IL PESCATORE DI KALKAN. ODISSEA SICILIA

15.00

Romanzo epico della moderna globalizzazione, rivisitazione dell’Odissea, in cui l’eroe greco è sostituito da un antieroe di religione islamica, Il pescatore di Kalkan narra la storia di Zorayr, umile ragazzo turco dalla pelle ambrata, selvaggio e naturale come un frutto non coltivato, che viene sedotto da Tina, ricca e colta giornalista siciliana, in vacanza sulla penisola anatolica. Un incontro tra due esseri soli, per atavico destino, e diversi per estrazione socio-culturale. Luogo dell’incontro fatale è uno scenario tipico dell’Odissea: il mare e la spiaggia. Anche i ruoli sessuali sono gli stessi. Nel poema omerico Ulisse viene dal mare e incontra Nausica. Zorayr, che quotidianamente sfida le forze avverse della natura, per procurarsi il cibo, incontra per caso, sulla spiaggia di Kalkan una sconosciuta che lo seduce con l’arma più primitiva di comunicazione, quella naturale del sesso. La scrittura è volutamente plurilinguistica: mescola il linguaggio colto di Tina con quello folklorico di Zorayr e usa citazioni della cultura mediatica, alternandole con sequenze liriche in cui, talvolta, la punteggiatura è volutamente diradata o abolita.

Informazioni aggiuntive

Autore

Claudio Marchese, Riccardo Di Salvo

Pagine

172

ISBN

9788864022857

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