LIS CIDULIS

12.90

La narrativa di Caterina Percoto costituisce una manifestazione singolarmente interessante dell’ideologia e della poetica romantica e appare memore, in particolare, delle proposte teoriche di Alessandro Manzoni, del quale riprende con spiccata originalità la simpatia per il mondo degli umili e il senso religioso e provvidenziale dell’esistenza, la fiducia nel trionfo finale della giustizia e del bene. Manca, per ovvi motivi, ogni concetto di contestazione o di ribellione sociale, in quanto estraneo al profondo cristianesimo della scrittrice friulana; non è assente invece un vivo e appassionato patriottismo di impronta risorgimentale che ne accentua ulteriormente il significato documentario.

La novella Lis Cidulis di Caterina Percoto, che la confermò, nel momento della pubblicazione sulla rivista «La favilla», nel mondo della letteratura, è caratterizzata da un acuto e vigile sapore realistico, da un’adesione naturale all’ambiente rusticano e da uno stile in cui si incontrano e fondono suggestioni letterarie e gradevoli accenti dialettali, in una posizione di rilievo, in quella linea della nostra letteratura che dal romanticismo giunge al Verismo e quindi a Giovanni Verga. A quel Verga che ebbe cara l’autrice al punto da farle firmare la prefazione alla sua Storia di una capinera.

Esaurito

Informazioni aggiuntive

Autore

Caterina Percoto

Curatore

Salvatore Asaro

Pagine

188

ISBN

9788864022628