LA DONNA DELL’ANGELO

15.00

Leila Daianis vive tra noi ed è una donna ex-transessuale.
Il racconto in positivo della sua storia di vita non ripropone i soliti stereotipi che contribuiscono a marginalizzare le persone che si trovano nella condizione della disforia sessuale. Leila può dire davvero di aver conosciuto due mondi, di aver vissuto due vite che s’intrecciano e sfumano l’una nell’altra, da uomo e da donna, e ciò porta con sé una ricca molteplicità di esperienze.
Viene da citare il mitico Tiresia, prima maschio poi femmina, l’androgino Middlesex di Eugenides, allevato come bambina anche se maschio, o il film Transamerica, centrato sulla figura di un padre che affronta l’operazione chirurgica che lo farà riappropriarsi anche fisicamente della sua identità mentale tutta al femminile.
La vicenda diventa molto interessante giacché narrata da due punti di vista, quello dell’“angelo” e quello della “donna dell’angelo”. Leila è la “donna dell’angelo”, una lei nata lui, figlia di una ballerina cubana e di un militare, abbandonata troppo presto dalla famiglia d’origine e cresciuta in adozione. Lui è il suo angelo protettore, che la accompagna amorevolmente per tutto il Sudamerica e anche oltre.
Finirà per innamorarsi così tanto di Leila da chiedere agli dèi di poter diventare umano e di avere il “privilegio” di invecchiare insieme alla sua donna, vestendo i panni di un uomo comune. In mezzo, dapprima, l’impegno artistico di Leila, il teatro di strada, poi la presa di consapevolezza del suo transessualismo, la lotta per i diritti dei diseredati della Terra, la scoperta dell’Europa e alla fine la decisione di stabilirsi a Roma, dove trova (finalmente) l’amore e tutt’oggi s’impegna per i diritti dei transessuali.
Una sorta di viaggio nel senza tempo dei misteri umani e divini. Un racconto poetico, per molti versi divertente, sicuramente vero.

Informazioni aggiuntive

Autore

Leila Daianis, Liliana Gimenez

Pagine

144

ISBN

9788864020907