LUCE ATEA. IL BUDDISMO

16.00

In copertina L’uomo di Neanderthal e Albert Einstein, le due immagini rappresentano le tappe fondamentali dell’evoluzione dell’umanità. Einstein è il simbolo delle conquiste faticosamente raggiunte in centomila o più anni. L’enfasi sulle conquiste del pensiero, che fanno sbiadire sempre più la carismatica figura del deus faber, non soffoca minimamente le domande connaturali alla condizione umana, al contrario, l’autore le esalta al massimo proponendo risposte diverse da quelle offerte dalla
tradizione cristiana.
Il buddismo, dottrina molto più vecchia del cristianesimo, è ateo al cento per cento, dal progresso scientifico non teme né ripensamento né defaillances. Il buddismo sembra essere il referente più adatto per l’occidentale non credente.
Venticinque secoli fa un uomo, Siddhartha Gautama, detto il Buddha, raggiunse traguardi che gli occidentali intravedono oggi, grazie alle conquiste scientifiche. I nuovi traguardi devono essere gestiti. Una dottrina fondata sulla dimensione umana sembra essere lo strumento più congeniale.
Il libro si compone di due parti. La prima è dedicata alle risposte concepite dagli occidentali, dai presocratici all’illuminismo, passando per il Cristianesimo e il Medioevo. Tutto questo, riassunto nell’essenziale, è il fondamento per un confronto serrato, tra Cristianesimo e ateismo buddista. Il credente può conoscere come metà del mondo ha affrontato ed affronta la risposta al mistero dell’esistenza.
Il non credente… forse scoprirà qualcosa in più.
La dottrina buddista

Informazioni aggiuntive

Autore

Renzo Mammini

Pagine

160

ISBN

9788864020365

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